PERSONAGGI E INTERPRETI
LUCA CUPIELLO - Antonio Caponigro
CONCETTA, SUA MOGLIE - Maria Rosaria Volpe
NENNILLO, FIGLIO - Emiliano Piemonte
NINUCCIA, FIGLIA - Ida Pili
NICOLINO, SUO MARITO - Liberato Guarnieri
PASQUALINO, FRATELLO DI LUCA - Francesco Alfano
VITTORIO ELIA - Massimo Raele
DISTRIBUZIONE LUCI - Claudio Caponigro
DISTRIBUZIONE AUDIO - Cristian D'ambrosio
FONICA - Alessandro Nigro
MONTAGGIO SCENICO - Cosimo Letteriello
SELEZIONE MUSICALE - Maria Rosaria Volpe
COSTUMI - Maria Marino
SCENOGRAFIA - Michele Paolillo
SEGRETARIA DI PRODUZIONE - Marta Clemente
SEGRETERIA - Teresa Diana
UFFICIO STAMPA - Giusy Nigro
Nella Ricorrenza Del Trentennale Della Morte Di Eduardo De Filippo (Roma 31/10/1984)
Una messinscena diversa da quella classica nel tentativo di dare nuovo vigore al testo stesso, pur mantenendone il fascino.
Proprio i rapporti familiari autobiografici, spinti fino all'odio, ma recuperati e profondamente sentiti nei momenti cruciali, filtrati alla luce dell'atmosfera natalizia (il presepe, la lettera di Natale) e del potere taumaturgico del cibo (il capitone, il pranzo della vigilia, il caffé, il brodo caldo), diventano la sostanza di questa messinscena.
Nei due triangoli (quello statico della comicità: Luca, Nennillo, Pasqualino; quello dinamico del dramma: Ninuccia, Nicolino, Vittorio) si dipanano le vicende della famiglia Cupiello.
Concetta, perno principale dell'intera vicenda, esterna ed allo stesso tempo coinvolta nella stessa, tenta di dirimere, risolvere, rappaciare, riequilibrare i rapporti all'interno della famiglia, in questo contrastata dal marito Luca, inconsapevole antagonista, eterno bambino, che ha sempre visto il mondo come un giocattolo. E proprio il Natale con i suoi simboli diventa lo sfondo del ring su cui si giocano i rapporti di amore ed odio, di unione e separazione che caratterizzano una famiglia, nel caso specifico, ma anche l'intera famiglia umana.