Commedia brillante dell’arcinoto Molière che, a sua volta, ha tratto la vicenda da una vecchia farsa: La jalousie du barbouillé. È la storia di un contadino arricchito che ha avuto la malaugurata idea di sposare una giovane nobildonna anche se con il generoso scopo di salvare dal fallimento la famiglia della sposa.

Ma la realtà non corrisponderà alle aspettative. Il poveretto subisce le angherie e l’infedeltà della moglie, bella ma smaliziata, la derisione dei suoceri che per difendere l’onorabilità della famiglia, non credono alle sue accuse sulle malefatte della moglie Angelica.

La ragione è sempre dalla parte dei nobili, quasi “per diritto divino”, mentre l’importante è che il nuovo parente paghi vanità, serate danzanti e quotidiane frivolezze. Chi troppo vuole... lascia intendere Molière. Ma le seducenti musiche di Goran Bregovic ci introducono ad un finale a sorpresa.