PERSONAGGI E INTERPRETI
Achille: Pasquale Arpino
Marlon: Piero Buzzacchino
Adolgo: Giovanni Filannino
Ragazza: Anna Colautti
Vivente: Ciro Fornari
REGIA: Carlo Dilonardo
Tecnico audio e luci: Pino Dimichele
Quattro personaggi, tre uomini e una donna (cui si aggiungerà un ignaro quinto), si svegliano in successione in una stanza fredda, inglobati in una soffusa luce verde e bluastra. I quattro appartengono a categorie sociali diverse, elemento che funge da motore comico per la vicenda in una serie di spassose gag, ma non si conoscono tra di loro. Presto capiscono cosa è successo: la stanza è un obitorio e loro sono, dunque, morti. Ma allora, perché sono ancora lì? Perché possono ancora parlare (e noi, ridere delle loro inconsapevoli battute)? Perché il loro cuore batte ancora, come farà notare uno dei personaggi?
Qualcosa non quadra. Ma è in questo piccolo mistero, unito ad un'ottima recitazione, un ritmo ben sostenuto e una regia semplice ma efficace, che si nasconde il segreto della forza di questo spettacolo.