PERSONAGGI E INTERPRETI
Paola Negrin
REGIA: Roberto Belli
Alla sua prima comparsa al Festival, la compagnia Linea di Confine porta in scena la storia di Marguerite Gautier nella Signora delle Camelie, che poi diventerà la storia di Violetta nella Traviata, cioè di una delle più belle cortigiane di Parigi nell'ottocento: la trama diventa il pretesto per analizzare virtù e miserie del genere umano. Nella vita ci capita di ascoltare tante storie: alcune le dimentichiamo dopo qualche tempo, altre ci lasciano un ricordo più o meno sbiadito. Altre ancora restano invece indelebili nella memoria. Storie capaci di emozionarci al punto da farci versare lacrime vere, di dare vita alla magia della narrazione.
“Amami quanto io t'amo”, la storia di Marguerite Gautier, fa parte di questa ultima categoria perché non è semplicemente il racconto della vita di una delle più belle cortigiane della Parigi dell'Ottocento, ma anche uno sguardo lucido sulle virtù e le miserie del genere umano.
Il lusso, la dissolutezza, l'emancipazione l'amore e, purtroppo alla fine, la terribile malattia verranno raccontate attraverso un monologo intenso ed emozionante. In scena, l’attrice/narratrice Paola Negrin, renderà viva la nota e tormentata figura del romanzo di Alessandro Dumas (figlio), in una profonda ed emozionante empatia con la protagonista.