INTERPRETI E PERSONAGGI
FABIO CENCI - Uno
GIOVANNI CARACCIO - Due
EUGENIO SELMI - Biondino
LEONARDO VACCA - Pelosino
MASSIMO CECCHINI - Tonino
DANIELE DI MARCO - Braciola
REGIA: Carlo Selmi
Spettacolo vincitore del III Premio Drammaturgico "Antonio Conti" di Pesaro.
Scritto in un romanesco iperrealista ed efficace, il testo ci invita a rileggere la storia dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini da un punto di vista originale e inquietante. Si tratta di una ricostruzione audace, che potrebbe essere vicina a una verità che - a quasi cinquant’anni di distanza dal delitto - è ancora lontana dall’essere chiarita. I personaggi sono ben delineati, il succedersi delle scene ha un ritmo incalzante e la storia risulta avvincente.
L’ambiente delle borgate romane, evocato da personaggi ambigui e disperati, è convincente, e la macchinazione di agenti segreti cinici e confusionari, è credibile nell’atmosfera di guerra civile strisciante che caratterizza l'Italia del 1975.