SINTESI DEL TESTO
Trattasi di un incontro apparentemente casuale in un rifugio antiaereo in occasione di bombardamenti e rappresaglie riferiti ad una guerra infinita. La collocazione della vicenda, in base ai riferimenti del dialogo, è sicuramente il Medioriente.
Ad una ragazza viene ucciso il fidanzato e, per vendetta, aderisce ad un gruppo di fanatici pronti a farsi saltare in aria pur di uccidere gente che ha la sola colpa di appartenere alla fazione antagonista. La ragazza non ha il coraggio di farsi saltare in mezzo a dei bambini di una scolaresca, quindi viene scoperta ed arrestata. Le condanne che pesano sulla sua testa sono due: quella dei suoi nemici che l'hanno arrestata come terrorista e quella dei suoi amici che la considerano una traditrice.
La vicenda viene raccontata dai due protagonisti, i quali, in qualche modo, hanno dei legami di conoscenza con la madre della ragazza. In un clima quasi surreale il dialogo tra i due attori dimostra che il conflitto tra le parti potrebbe essere risolvibile con accoglienza e comprensione.
VALUTAZIONE
Ottima scrittura che fa riflettere sulla assurdità di tante guerre e divisioni. Lo svolgimento del dialogo affascina ed avvince, dopo la prima parte che è utile alla messa a fuoco dei personaggi si passa alla necessaria ricerca della soluzione. Dramma rappresentabile sia in forma verista che nella soluzione di “lettura teatrale” e potrebbe essere corredato di supporti audiovisivi, video foto o altro per arricchire la messa in scena.
Testo adattissimo per divulgazioni di temi così attuali nelle scuole Superiori.