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LA STRATEGIA DELLA FARFALLA

di Ferdinando Crini

 
 
20150225
 

LA STRATEGIA DELLA FARFALLA

 
Ferdinando Crini
 
Dramma in due atti
 
Una casa di campagna in cui vive Anna, giovane sognatrice che attende l’arrivo della sorella gemella Vanessa. L’incontro evidenzia tra le due donne una profonda distanza caratteriale...
 
 
NUMERO COMPLESSIVO DI PERSONAGGI

Due

 
NUMERO DI COMPARSE / FIGURANTI

Nessuna

TIPOLOGIA PERSONAGGI

Due giovani donne (gemelle)

 
 
SINTESI DEL TESTO

Una casa di campagna in cui vive Anna, giovane sognatrice che attende l’arrivo della sorella gemella Vanessa. L’incontro evidenzia tra le due donne una profonda distanza caratteriale che ha alimentato nel tempo incomprensioni, invidie, rinfacci. Il loro vissuto, diverso ma ugualmente faticoso, è segnato da vicende dolorose: la morte di una madre bellissima, abbandonata dal compagno e per questo impazzita; l’assenza di un padre incapace di rinunciare alla propria libertà personale.

Il motivo dell’incontro è prendere in esame l’eredità paterna: una vecchia foto, un raccoglitore di farfalle (dato simbolico che rimanda al nome della gemella ribelle) e un diario in cui l’uomo si è raccontato, lasciando trasparire drammaticamente i suoi inconfessati sensi di colpa per l’abbandono della moglie e delle figlie.

 
VALUTAZIONE

La sceneggiatura mostra passaggi di forte tensione emotiva; le due personalità vengono tratteggiate con notevole capacità di penetrazione attraverso dialoghi asciutti, funzionali allo sviluppo della vicenda, mai banali. Sullo sfondo un conflitto, se è possibile, più sporco e più violento di quanto si possa immaginare sia qualsiasi guerra: pulizia etnica, integralismo religioso, in seguito allo smembrarsi della Iugoslavia comunista di Tito.

Di notevole effetto teatrale la rivelazione tragica che travolgerà proprio la vita sentimentale di Vanessa, rivelazione sulla quale rifonderà l’affetto autentico per Anna e la stima per il padre da quel momento e per sempre presente.

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