SINTESI DEL TESTO
Si tratta di un dramma incentrato sulle nefandezze compiute dal famoso boia papale Mastro Titta, che vive perseguitato da incubi ed allucinazioni che si collocano in uno spazio “altro” rispetto alla vita e alla morte. L’autore utilizza anche gli scritti di celebri autori quali Byron e Dickens per descrivere l’orrore di quelle ingiustificabili esecuzioni, delle quali fu vittima anche Olimpia, una sciagurata madre che in qualche modo si incarna nel personaggio della serva del boia.
VALUTAZIONE
La messa in scena del dissidio che tormenta il protagonista può portare ad un esito interessante, per nulla monotono con una scenografia che evochi efficacemente la dimensione onirica nella parte centrale del dramma.
Dialoghi serrati e ben scritti.