Amici della Prosa

Vota questo articolo
(0 Voti)
 
 

Quella notte all'idroscalo

di Carlo Selmi

 
 
20210211
 

Quella notte all'idroscalo

 
Carlo Selmi
 
Dramma
 
Scritto in un romanesco iperrealista ed efficace, il testo ci invita a rileggere la storia dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini da un punto di vista originale e inquietante...
 
 
NUMERO COMPLESSIVO DI PERSONAGGI

6

NUMERO DI COMPARSE / FIGURANTI

Nessuno

 
TIPOLOGIA PERSONAGGI

UNO ufficiale superiore dei Servizi, DUE agente dei Servizi BIONDINO ragazzo malavitoso, PELOSINO ragazzo di vita, BRACIOLA ragazzo di vita TONINO meccanico

 
 
SINTESI DEL TESTO

Su Pasolini si è scritto tanto eppur ancora poco rispetto alla grandezza dell'uomo, del poeta e del regista. Questa è un'altra operazione incentrata sul suo delitto. Intrigante e attenta a seguire un rigore logico e morale.

 
NOTE

testo vincitore della terza edizione del Premio Antonio Conti, sez. Mai rappresentati.

Scritto in un romanesco iperrealista ed efficace, il testo ci invita a rileggere la storia dell’assassinio di Pier Paolo Pasolini da un punto di vista originale e inquietante. Si tratta di una ricostruzione audace, che potrebbe essere vicina a una verità che - a quasi cinquant’anni di distanza dal delitto - è ancora lontana dall’essere chiarita. I personaggi sono ben delineati, il succedersi delle scene ha un ritmo incalzante e la storia risulta avvincente. L’ambiente delle borgate romane, evocato da personaggi ambigui e disperati, è convincente, e la macchinazione di agenti segreti cinici e confusionari, è credibile nell’atmosfera di guerra civile strisciante che caratterizza l'Italia del 1975. Il tono è drammatico, teso, e rifugge la retorica. Insomma un buon lavoro, che merita di andare in scena e di contribuire alla discussione su uno dei fatti più inquietanti della recente storia italiana.