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  • Niente da dichiarare?

Martedì 20 ottobre alle 21, viene rappresentata al Teatro Rossini per il 68° Festival nazionale d'Arte Drammatica la commedia Niente da dichiarare? di Hannequin e Veber interpretata dalla Compagnia "Al Castello" di Foligno

Gruppo di casa a Pesaro essendo stato finalista nelle ultime cinque edizioni ed avendo vinto nel 2013, come gli appassionati ben ricordano, con Mandragola di Niccolò Machiavelli. La Compagnia, sorta nel 1990, negli ultimi anni ha portato in scena con successo lavori assai noti come: Cyrano de Bergerac di E. Rostand, Il crogiuolo di A. Miller e Pigmalione di G.B. Shaw. Con Niente da dichiarare? ha già ottenuto in questo primo scorcio del 2015 vari riconoscimenti alla regia, alla scenografia ed agli attori.

Due sono gli autori del testo. Charles Maurice Hannequin, belga naturalizzato francese (1863-1926) che è stato molto prolifico, avendo prodotto da solo o in collaborazione un centinaio di lavori, molti dei quali ben accolti dal pubblico; oltre a "Vous n’avez rien a déclarer?" scritto, nel 1906, vanno ricordati, Il sistema Ribadier e "Le mosieur de cinq heures" che ebbe 568 repliche, sicuramente un record per l’epoca. Anche l'altro autore, il francese Pierre Veber (1869 – 1942), ha scritto un centinaio di lavori teatrali ed un certo numero di romanzi dialogati; assai versatile, ha curato in particolare la forma e l'eleganza, senza trascurare i risvolti psicologici e riuscendo a dare l'impressione di rinnovarsi continuamente.

Niente da dichiarare? è uno dei vaudeville più fortunati ed è subito piaciuto al pubblico. I coniugi Dupont sono in trepidante attesa del ritorno dal viaggio di nozze della loro primogenita Paoletta – che ha avuto una ferma educazione da parte delle suore ed è sicuramente poco esperta in questioni sessuali - che si è unita in matrimonio con Roberto de Trivelin, di nobile casato. I genitori non vedono l'ora di diventare nonni e di godersi la nascita dei nipotini; sperano, quindi, che tutto proceda per il meglio.

Apprendono, invece, con grande delusione, che durante il viaggio d'andata in treno, mentre la situazione fra gli sposini stava diventando intima, le cose sono andate di traverso; c'è stato un imprevisto.
Il controllo di un doganiere che chiede al viaggiatore se avesse niente da dichiarare crea in Roberto un trauma psichico, che incide subito negativamente sulla sua funzione virile. C'è un'altra complicazione, la presenza di uno spasimante di Paoletta, precedente suo fidanzato, il quale naturalmente spera che non si riesca a trovare un rimedio efficace per l'impotenza di cui sta soffrendo Roberto.

L'argomento non può che destare curiosità e la compagnia è nota per la cura dei suoi allestimenti; sicuramente una serata allegra per gli spettatori che affolleranno come al solito il Teatro Rossini.

 

Biglietti per tutti gli spettacoli presso il botteghino del Teatro Rossini nei giorni di ogni spettacolo orario: 10/13 - 17/21 (orario continuato) e presso Teatro Sperimentale nel giorno dello spettacolo evento di domenica 18/10 ore 18 con apertura del botteghino 1 ora prima della programmazione (tel. 0721387548)

(Info: 0721.64311 / 334.9305776)

 

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