Archivio storico festival GAD

 
 
Martedì 30 Ottobre
Ore 21
Teatro G. Rossini
 

Settaneme

 
Mimmo Capozzi
 
Bruno Di Donato
 
Compagnia Teatro Del Bianconiglio Di Eboli
 
Salerno
 
Settaneme

Informazioni aggiuntive

  • Compagnia - Compagnia Teatro Del Bianconiglio Di Eboli
  • Regia - Bruno Di Donato
  • Autore - Bruno Di Donato
  • Città - Salerno
  • Provincia - SA
  • Categoria Spettacolo - In Concorso
  • Annualità - 2018
 
 
PERSONAGGI E INTERPRETI

Don Domenica Cerruto: Umberto Del Priore
Angelella Russi: Daniela Della Rocca
Nicolo’ De Troiano: Bruno Di Donato
Rita Altiero (‘a Strangulatora): Lucia Lanzara
Natalina Campoluongo: Sara Rocco
Isabella Marcangione: Nadia Petraglia
Anima Anonima: Emiliana La Torraca

 

REGIA: Bruno Di Donato
Scenografia: Enzo Greco
Tecnico: Cosimo Naponiello

 
 

Chi sono i “settàneme”? Sono spiriti vaganti chiamati a raccontare la loro storia. Parti recitate in cilentano antico si alternano a segmenti musicali. I protagonisti propongono una recitazione a tinte forti, su uno sfondo da inferno dantesco. Mistero e magia, oscurità e brividi con lampi di luce nella notte del tempo. Una recitazione che giunge diritta al cuore parlando il linguaggio universale dell’emozione. Eccoli alcuni spiriti vaganti, i “settàneme”: Un sacerdote che viene preso dal diavolo in persona sul suo cocchio nero. Un’adolescente murata viva dai fratelli, nel tardo medioevo, perché colpevole di essersi innamorata di un giovane del paese.

 

Angela Russi, condannata al rogo nel ‘500 per stregoneria. “A strangulatora” che aiutava a trapassare i malati terminali dando loro una sorta di eutanasia. Nicolò De Troiano, un avvocato che venne accoltellato perché difendeva i contadini contro i baroni. Vera protagonista, però, è la Morte che, a cornice, apre e chiude la storia con una riflessione sull’idea di Giustizia.