Questo spettacolo nasce da un'urgenza: esprimere quale sia la visione della compagnia sull'argomento migrazione e riflettere, non a caso, sul concetto di umanità. L'idea parte da una ricerca in quel luogo che gli sbarchi li vive ogni giorno, Lampedusa, dove i membri della compagnia hanno potuto vivere sulla loro pelle le esperienze di uomini "straordinari", come quella del medico incaricato alle prime visite, Pietro Bartolo, o quelle dei pescatori in mare che hanno soccorso le persone sulle loro carrette e di tanti altri. Da questi incontri emergono le storie di persone accomunate dall'esperienza della fragilità della vita, dalla necessità della ricerca di un nuovo approdo.

Uno spettacolo che trae la sua spietata forza dalla narrazione di chi questo esodo lo ha vissuto in prima persona, con tutte le proprie speranze, gioie e dolori. Storie che gridano con forza e che ci invitano a capire cosa è diventata l'Europa, cosa siamo diventati noi.