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  • Si ride con Stefano Benni: il GAD prosegue con "La signorina Papillon"

Secondo spettacolo in cartellone al 68º Festival Nazionale d’Arte Drammatica: è la volta di "La Signorina Papillon" di Stefano Benni.

 


La signorina Papillon il manifestoSecondo spettacolo in cartellone al 68º Festival Nazionale d’Arte Drammatica, la commedia La Signorina Papillon di Stefano Benni, interpretata dalla Compagnia Stabile Del Leonardo di Carbonara (Treviso), sarà presentata al Teatro Rossini venerdì 25 settembre alle ore 21.
Si tratta di una pungente satira della società che talvolta segue comportamenti al di fuori dello spazio e del tempo; caratteristica che non risparmia nessun’epoca, neppure quella attuale. Rose Papillon è una figura sui generis, una nobile signorina non priva di dolcezza che dà l'impressione di una certa qual fragilità e di essere priva di qualsiasi difesa, ciò che in effetti non è; anzi, ha sicuramente idee ben chiare sui propri propositi che con convinzione e determinazione realizza quotidianamente. Vive tranquilla, beata, quasi sognatrice, nel suo giardino, nella sua oasi, nel suo roseto - è ben evidente l'intimo nesso con il proprio nome - dedicandosi appassionatamente alla raccolta di rose, pure quelle peccaminose e di farfalle (in francese papillon), nonché alla loro minuziosa collezione, appuntandole con spilloni sul suo diario: fiori ed insetti che colorano e danno vita al suo idilliaco regno d'incanto, vegetale ed animale. Ha pure la compagnia di un pappagallo, ora impagliato, ma che - da vivo - conosceva tutto Mallarmé a memoria.
Questa piacevole e gratificante vita, isolata dal mondo, assimilabile ad una Alice nel paese delle meraviglie, è improvvisamente interrotta dall'arrivo di tre surreali personaggi che recano alla beata Rose un certo scompiglio e non poche tentazioni, cercando di strapparla dal suo fascinoso micro mondo e di condurla nella rutilante, frenetica, pulsante Parigi, ove accade di tutto, di bello e di brutto, compresa ogni nefandezza: menzogne, corruzione, complotti e delitti. Il trio è composto da: Armand, maldestro soldato, ambiguo sergente, millantatore ed autoritario, appartenente ad una loggia simil massonica, il sedicente poeta Millet, mellifluo ammaliatore travestito da giardiniere e Marie Louise, la parigina cugina snob, frivola e civettuola.
Rose dovrà dunque decidere se accettare o meno le allettanti proposte; in ogni modo, lo sconvolgimento arrecato alla sua esistenza dalla nuova situazione la obbligherà ad effettuare un riesame della propria vita sotto una diversa visuale. Pure i sogni possono diventare realtà, ma vale anche il contrario; quando tutto è degradato si perde pure la voglia di sognare. La Compagnia Stabile del Leonardo di Carbonara, già ospite del nostro Festival nel 2010 con l'Enrico IV° di Pirandello, si dichiara di fatto impegnata nello stimolare e sostenere la crescita culturale e sociale delle persone attraverso il teatro.

Eleonora DuseMERCOLEDI 23 SETTEMBRE ORE 18 SALA DELLA REPUBBLICA DEL TEATRO ROSSINI DI PESARO "ELEONORA DUSE: LA GRANDE LEI" conversazione di IVANA BALDASSARRI

La nota scrittrice e giornalista IVANA BALDASSARRI, con il suo inconfondibile stile, intratterrà gli intervenuti con una delle sue interessanti conversazioni su personaggi famosi dello spettacolo. Icona teatrale assunta a mito, amante sfortunata, viaggiatrice instancabile, anima irrequieta e mai paga, Eleonora Duse trasmette ancora, e solo con le sue splendide immagini, le febbrili immaginazioni sceniche, con le quali conquistò uomini e donne, artisti e Re, assieme a quel “che” di squisito, di sfuggente e di struggente con cui si esprime il fascino dei malinconici. Per saperne di più

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