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  • Presentazione del 70° Festival nazionale d'Arte Drammatica Incontro sul teatro italiano contemporaneo

Martedì 26 settembre alle ore 17.30 la Sala della Repubblica del Teatro Rossini ospita il momento inaugurale della 70° edizione del Festival nazionale d'Arte Drammatica.

Il Presidente del Festival Giovanni Paccapelo ed il Direttore artistico Cristian Della Chiara illustreranno l'ampio programma della manifestazione e gli spettacoli prescelti; seguirà la proiezione di un breve filmato curato dal Vice Presidente Ortensio Rivelli attraverso il quale si potranno cogliere le atmosfere degli spettacoli in cartellone.

 

Subito dopo avranno inizio i programmi veri e propri con la prima iniziativa che quest'anno è dedicata al teatro italiano contemporaneo.

L'incontro inizierà con gli interventi del critico teatrale Andrea Porcheddu sul tema Il teatro italiano contemporaneo e le compagnie amatoriali e con Roberto M. Danese, docente di filologia classica presso l’Ateneo urbinate, su Come si può fare oggi il teatro antico. L’incontro vedrà anche la partecipazione di alcuni autori che hanno vinto la targa “SIAD”, il riconoscimento della Società degli Autori Drammatici, con cui si premiano i testi teatrali contemporanei proposti al Festival. Tra coloro che hanno vinto il premio nelle ultime edizioni, saranno presenti: Francesco Facciolli, Giancarlo Loffarelli, Luigi Lunari, Adriano Marcolini e Gian Domenico Mazzocato.

 

Andrea Porcheddu
Critico teatrale e giornalista, vive a Roma. Insegna Metodologia della critica dello spettacolo alla “Facoltà design e arti” dello Iuav di Venezia, e scrive per delteatro.it. Ha collaborato con diverse testate nazionali ed ha diretto il bimestrale «Teatro/Pubblico», edito dal Teatro Stabile di Torino.

Roberto M. Danese
Docente di filologia classica nei corsi di Lettere classiche e moderne all’Università di Urbino, è stato fondatore del CTU “Cesare Questa”. I suoi Interessi scientifici: Plauto;Terenzio; teatro latino; ecdotica dei testi classici; fortuna dell’antico nel mondo moderno e contemporaneo; traduzione scenica e interculturale del teatro antico; antropologia del mondo antico.

Francesco Facciolli
Attore, regista e autore partenopeo, vive a Macerata dove opera con Il teatro dei Picari. Ha sviluppato e approfondito il lavoro sulla Commedia dell’Arte, tanto che è stato invitato a Montecarlo al “Festival mondial du théatre”, con lo spettacolo “Pulcinella” di cui era interprete e regista. Ha vinto la targa SIAD con l’opera “Del Don Giovanni” nel 2012.

Giancarlo Loffarelli
Nato a Sezze, è drammaturgo, sceneggiatore e regista. È direttore artistico dell’Associazione culturale Le colonne, attiva dal 1979 nel campo della ricerca teatrale e cinematografica. Ha scritto romanzi, drammi e commedie. Il suo testo teatrale Se ci fosse luce (i misteri del caso Moro) ha vinto la targa SIAD nel 2013.

Luigi Lunari
Nato a Milano. Si occupa di teatro sotto molteplici aspetti. Dal 1961 al 1982 collabora con Grassi e Strehler al Piccolo Teatro di Milano; è stato anche docente universitario, critico teatrale e musicale, traduttore di più di centocinquanta opere teatrali. Autore di notevole eclettismo, scrive una serie di commedie, quasi tutte ispirate alla realtà sociale italiana: da "Tarantella con un piede solo" a "Non so, non ho visto, se c'ero dormivo", "Il senatore Fox", "Sogni proibiti di una fanciulla in fiore", , "Tre sull'altalena","Nel nome del padre" con cui vince la targa SIAD nel 2008.

Andrea Marcolini
Nato a Vicenza; è docente, attore e autore di teatro, alterna l'attività sul palcoscenico con quella di formatore conducendo corsi e laboratori di teatro. Recita con il gruppo teatrale Nautilus di Piergiorgio Piccoli (Vicenza) e con Theama Teatro (Vicenza), con cui collabora anche per gli aspetti drammaturgici e formativi. Un teatro per Jules (l'ultima rotta di Verne) è il testo vincitore della targa SIAD nel 2007.

Gian Domenico Mazzocato
Nato a Treviso; è considerato uno dei narratori della cultura e della storia veneta più raffinati e attenti; gli viene riconosciuto il merito di fondare una vera e propria saga dei vinti veneti. Il suo romanzo Il castrato di Vivaldi è stato finalista del Premio Strega 2017. Il testo con cui Mazzocato ha conseguito il premio SIAD nel 2014 è "Mato de guera", un intenso monologo sul primo conflitto mondiale.

 

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