Presentata la 68° edizione del Festival dei GAD. Grande successo di presenze di pubblico.

E' cominciata con una sala tutta esaurita l'avventura del Festival 2015.
Alla presenza del Sindaco Matteo Ricci, del vice sindaco e Assessore alla Bellezza Daniele Vimini e del Consigliere regionale Andrea Biancani, a sottolineare l'impegno delle Istituzioni per questa storia assolutamente pesarese eppure apprezzata e ricercata in tutta Italia, il pubblico ha potuto cogliere i diversi aspetti della manifestazione.
Il Presidente degli Amici della Prosa e del Festival, Giovanni Paccapelo, ha fatto il punto sull'attività dell'Associazione e dei Soci; un impegno che dura tutto l'anno non solo con il Festival – che lo scorso anno ha fatto registrare ben 500 spettatori in media nell'arco degli 11 spettacoli -, ma anche con convegni, laboratori, dibattiti culturali e con il grande lavoro realizzato d'intesa con le scuole superiori della provincia: quest'anno un centinaio di spettacoli in classe.
Il Sindaco Matteo Ricci ha non solo portato il saluto e l'apprezzamento della città agli organizzatori della manifestazione, ma si è anche soffermato sulle linee programmatiche dell'amministrazione, in particolare sulla necessità di affiancare all'attività industriale, che ha caratterizzato gli scorsi decenni, un deciso impegno a favore della cultura che a Pesaro deve diventare anche motore economico. Impegno, quindi, per investimenti nel settore culturale anche d'intesa con la Regione Marche e grande attenzione, quindi, anche al Festival dei GAD.

Il Direttore artistico, Cristian Della Chiara, ha illustrato sinteticamente i 10 spettacoli in cartellone proiettando un filmato realizzato da Ortensio Rivelli e si è poi soffermato sulla realizzazione e l'avvio del nuovo sito dell'Associazione e del Festival, un sito bello, accattivante, piacevole da scorrere, che intende costituire una finestra interattiva con tutti coloro che in Italia sono stati in contatto con il Festival in questi 68 anni o che vogliono conoscere i programmi dell'Associazione.

Non poteva mancare, infine, un momento squisitamente culturale. Giorgio Castellani, da tanti anni punto di riferimento del teatro nella nostra città, ha intrattenuto gli appassionati con una dotta conversazione sulla commedia dell'arte, sullo scompiglio portato dai commedianti italiani nella Parigi di fine '500 e del '600.

Una bella serata per ben cominciare.