Domenica 11 Novembre si è tenuta la manifestazione conclusiva della 71° edizione del Festival GAD Pesaro, nel corso della quale sono stati assegnati premi e riconoscimenti.

MIGLIORE SPETTACOLO:

PRIMO CLASSIFICATO

"IL SERVO DI SCENA"
di Ronald Harwood
COMPAGNIA STABILE DEL LEONARDO di TREVISO

Non facile portare in scena un grande classico del teatro del novecento già interpretato da attori veri mostri sacri. Ma la compagnia regge bene il confronto. Scene, regia e soprattutto due prove attoriali di valore assoluto confezionano uno spettacolo coinvolgente e di grande atmosfera. Oltre due ore di tensione che catturano il pubblico nella rappresentazione di teatro a teatro alimentando l’empatia fra sala e palcoscenico sfondando la quarta parete e celebrando così un rito collettivo di grande intensità.

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SECONDO CLASSIFICATO

"ERANO TUTTI MIEI FIGLI"
di Arthur Miller
TEATRO DI PESARO LA PICCOLA RIBALTA di PESARO

Grande prova collettiva della compagnia pesarese che affronta con sicurezza un testo drammatico ed estremamente impegnativo rispettandone la struttura originale. Tutti gli elementi concorrono al successo del lavoro: dall’allestimento didascalico e ben fatto, alla regia che governa con discrezione la macchina scenica. In un organico di grande pregio emergono alcune prove di valore assoluto.

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TERZO CLASSIFICATO

"NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀ"
di Domenico Marchigiani
ASSOCIAZIONE TEATRALE QUANTA BRAVA GENTE di GROTTAGLIE (TA)

Spettacolo che propone in chiave originale e attraverso il gioco del verosimile il dubbio sulla necessità di essere più o meno sinceri. È sostenuto da una notevole prova attoriale che fluttua tra un’interpretazione realistica e il comico soft. Il gioco scenico scorre senza cadute e risulta coinvolgente grazie anche ad una progettualità testuale e registica ben calibrate.

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Premio "ANTONIO CONTI"

per la MIGLIOR REGIA:

Terna:
RAFFAELE PATTI (IL MORO DI VENEZIA - OTELLO)
FABIANO MARTI (NIENT’ALTRO CHE LA VERITÀ)
MARCO MATTIUZZO (IL SERVO DI SCENA)

Vince:
RAFFAELE PATTI per lo spettacolo “MORO DI VENEZIA - OTELLO" di William Shakespeare
rappresentato da TEATRO DELL’OVO DI MARICANISE (CE)

per avere realizzato un’opera che, cogliendo l’essenza del testo shakespiriano, si qualifica nella sottolineatura della natura metatemporale della vicenda narrata. Il lavoro è complesso e pieno di segni e di significati che trasferisce la tragedia di Shakespeare in un’atmosfera visionaria e angosciosa.

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Riconoscimento "EVA FRANCHI"

per la MIGLIOR ATTRICE:

Terna:
DANIELA DELLA ROCCA (SETTANEME)
KETTY MAZZI (IL POVERO PIERO)
MARILENA ALESSI (ERANO TUTTI MIEI FIGLI)

Vince:
MARILENA ALESSI della Compagnia “TEATRO DI PESARO LA PICCOLA RIBALTA” di PESARO
per l'interpretazione di Kate Keller in “ERANO TUTTI MIEI FIGLI” di Arthur Miller

Per la realistica e commuovente rappresentazione del dolore materno prima nascosto e soffocato e poi prorompente e disperato. È una donna martoriata nell’animo per l’autoimposto silenzio e la negazione di una verità insopportabile, restituita al pubblico in ogni sua sfumatura.

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Riconoscimento "IVO SCHERPIANI"

al MIGLIOR ATTORE:

Terna:
PASQUALE ARPINO (NIENT'ALTRO CHE LA VERITÀ)
MASSIMO PIETROPOLI (IL SERVO DI SCENA)
GIOVANNI HANDJARAS (IL SERVO DI SCENA)

Vince:
MASSIMO PIETROPOLI della COMPAGNIA STABILE DEL LEONARDO di TREVISO
interprete di Norman nello spettacolo “IL SERVO DI SCENA” da Ronald Harwood

Per l’interpretazione dal piglio convincente nella quale sono rappresentate con maestria le contraddizioni di un’interiorità complessa. Abile nell’uso della voce e nella presenza scenica, catalizza l’attenzione del pubblico dominando la scena per tutta la durate del gravoso impegno di più di due ore.

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Premio della Co.F.As. (COMPAGNIE FILOASSOCIATE DI TRENTO)

al MIGLIOR ATTOR GIOVANE:

Terna:
RICCARDO SERGIO (MORO DI VENEZIA – OTELLO)
ANTONIO OLIVIERI (ERANO TUTTI MIEI FIGLI)
MATTEO MATTIOLI (ERANO TUTTI MIEI FIGLI)

Vince:
ANTONIO OLIVIERI della Compagnia “TEATRO DI PESARO LA PICCOLA RIBALTA” di PESARO
per l'interpretazione Di Chris Keller in “ERANO TUTTI MIEI FIGLI” di Arthur Miller

Per la prova attoriale estremamente matura con cui riesce a dar corpo alle diverse anime del personaggio. È efficace sia nella veste dell’insicuro e forse succube figlio di Joe, sia nell’esplosione del contrasto generazionale con cui tiene testa alla complessa figura paterna. Appassiona, commuove e soprattutto conquista il numeroso e calorosissimo pubblico.

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Premio "VASSILI BARTOLONI MELI" del LIONS CLUB PESARO

per la MIGLIOR ATTRICE GIOVANE:

Terna:
CLAUDIA LEONARDI (LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE)
ANASTASIA ROSSATO (IL POVERO PIERO)
FRANCESCA SANTUZ (IL POVERO PIERO)

Vince:
CLAUDIA LEONARDI della COMPAGNIA TEATROIMMAGINE di SALZANA (VE)
interprete di "Lucilla e Teodolinda" nello spettacolo “LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE "
di Benoit Roland e Roberto Zamengo da R. L. Stevenson

Estremamente versatile nell’interpretare personaggi diversi, anche anagraficamente, usa con abilità voce e corpo. In uno spettacolo che ha come punto di forza il ritmo, contribuisce in maniera determinante a far correre la vicenda messa in scena.

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Premio "ELSA GORI"

per il MIGLIOR ATTORE O ATTRICE CARATTERISTA:

Terna:
RUGGERO FIORESE (LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE)
DEMY DITANO (A VIGEVANO SI SPACCA)
MARCO BAGNARA (IL POVERO PIERO)

Vince:
RUGGERO FIORESE della COMPAGNIA TEATROIMMAGINE di SALZANA (VE) interprete di "Dottor Jacopo e Miss Heidy"
nello spettacolo “LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE " di Benoit Roland e Roberto Zamengo da R. L. Stevenson

Per aver interpretato con efficacia il doppio ruolo di una strampalata Miss Heidy, versione femminile del mostro, e di un convincente Dottore della tradizione di commedia. Si muove con personalità in un collettivo di abili interpreti.

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Riconoscimento "ALCIBIADE DELLA CHIARA"

per la MIGLIOR SCENOGRAFIA:

Terna:
MORO DI VENEZIA – OTELLO
ERANO TUTTI MIEI FIGLI
IL SERVO DI SCENA

Vince:
ALESSANDRO PIETROPOLI del gruppo teatrale COMPAGNIA STABILE DEL LEONARDO (TV)
per lo spettacolo “IL SERVO DI SCENA" di Ronald Harwood)

Per la scenografia originale e coraggiosa che ben descrive ciò che mostra e ben racconta le suggestioni di ciò che resta nascosto. I diversi piani scenici si fondano con naturalezza e, aiutati da un disegno luci efficace e dai suoni di ambiente, immergono gli spettatori nella dimensione storica della vicenda, teatrale e meta-teatrale.

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Riconoscimento "LEONARDO LUCHETTI"

per i MIGLIORI COSTUMI:

Terna:
LA STRANA STORIA DEL DR. JEKYLL E MR. HYDE
SETTANEME
IL SERVO DI SCENA

Vince:
ANTONIA MUNARETTI della COMPAGNIA TEATROIMMAGINE di SALZANA (VE)

Per l’originale reinterpretazione dei costumi di tradizione della Commedia dell’Arte che hanno contribuito in maniera consistente alla caratterizzazione dei vari personaggi.

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Riconoscimento "RENATO POMPEI"

per il MIGLIOR COMMENTO MUSICALE:

Terna:

MORO DI VENEZIA - OTELLO
A VIGEVANO SI SPACCA
SETTANEME

Vince:
BRUNO DI DONATO della Compagnia TEATRO DEL BIANCONIGLIO di EBOLI (SA)
per il commento musicale dello spettacolo “SETTANEME"

Intenso commento musicale che è sostanza stessa dello spettacolo e che affonda le radici nel terreno fertile della tradizione del canto popolare del Cilento. Un’operazione culturale di spessore che attraverso musiche e testi originali omaggia un passato prezioso.

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