Anche le cose belle (ahinoi!) finiscono e così la 70º edizione del Festival Nazionale d'Arte Drammatica! Se vi siete persi qualche vincitore di questa grande edizione del Festival e siete curiosi di sapere come è andata a finire?

Anche le cose belle (ahinoi!) finiscono e così la 70º edizione del Festival Nazionale d'Arte Drammatica! Se vi siete persi qualche vincitore di questa grande edizione del Festival e siete curiosi di sapere come è andata a finire?
Non preoccupatevi! Ecco a voi tutti i vincitori del #Gad70!

Premio "L'ARLECCHINO" allo spettacolo:

PRIMO CLASSIFICATO

"SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE"

Per avere realizzato un’operazione teatrale che mentre rispetta l’autorevolezza del testo, rivendica una sua autonomia sia nella recitazione sia nella costruzione dinamica dell’ambiente volutamente privo di indicazioni temporali e spaziali, nel quale si palesano compiutamente lo spessore del sistema pirandelliano nonché la portata rivoluzionaria dello stesso.

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SECONDO CLASSIFICATO

"LE VOCI DI DENTRO"

Uno spettacolo nel quale si fondono elementi naturalistici ad altri più personali di valenza simbolica e concettuale, che bene esprime l’ambiguità tra realtà e sogno e il tema dell’incomunicabilità all’interno di un tessuto sociale di cui è colta con dolente consapevolezza la disgregazione.

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TERZO CLASSIFICATO

"UNA SOLA STORIA"

Un lavoro suggestivo nel quale si colgono sia influssi del teatro greco, nel movimento sullo spazio scenico; sia del teatro pirandelliano, nella sottolineatura del relativismo dominante.

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Premio "ANTONIO CONTI"

per la MIGLIOR REGIA a:

CLAUDIO PESARESI per "SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE"

Per avere realizzato un’opera che cogliendo l’essenza del testo pirandelliano, si qualifica per avere sottolineato la natura meta temporale della vicenda narrata.

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Riconoscimento "EVA FRANCHI"

per la MIGLIOR ATTRICE a:

MARY ACCOLLA ("UNA SOLA STORIA")

Per aver scelto una chiave interpretativa misurata ed elegante che ben evidenzia la compostezza interiore del personaggio.

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Riconoscimento "IVO SCHERPIANI"

al MIGLIOR ATTORE a:

CLAUDIO PESARESI ("SEI PERSONAGGI IN CERCA D'AUTORE")

Per un’interpretazione dal piglio convincente nella quale sono rappresentate con maestria le contraddizioni di un’interiorità complessa.

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Premio "ARNALDO NINCHI"

per il GRADIMENTO DEL PUBBLICO allo spettacolo:

"MISERIA E NOBILTÀ"

Ha ottenuto il maggior numero di preferenze dei soci dell'Associazione "Amici della Prosa" ed abbonati al 70° Festival.

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Premio "DON GAUDIANO"

della GIURIA GIOVANI allo spettacolo:

CREDO IN UN SOLODIO

per la tematica attuale ed importante affrontata con maestria da diversi punti di vista; per la bravura delle attrici principali e del corpo di ballo, ben inserito nello svolgimento dell' azione scenica per la capacità di attirare l'attenzione con colori, suoni e scenografie di grande ed efficace impatto.

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Premio "ELSA GORI"

per il MIGLIOR ATTORE CARATTERISTA a:

SALVATORE ILLEGITTIMO ("LE VOCI DI DENTRO")

Per avere rinnovato il personaggio di Carlo Saporito attraverso un’interpretazione originale, ricca di sfaccettature inedite.

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Premio della Co.F.As. (COMPAGNIE FILOASSOCIATE DI TRENTO)

al MIGLIOR ATTOR GIOVANE a:

LUCIANO BALDAN ("IL FUNERALE DI PAPÀ")

Per aver reso in maniera convincente le due facce del personaggio sia nella competenza interpretativa sia nella performance ricca di fisicità.

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Premio "VASSILI BARTOLONI MELI" del LIONS CLUB PESARO

per la MIGLIOR ATTRICE GIOVANE a:

ANNALAURA MAURIELLO ("LA GOVERNANTE")

Per aver interpretato il personaggio di Jana con semplicità, naturalezza e intensità tragica.

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Riconoscimento "RENATO POMPEI"

per il MIGLIOR COMMENTO MUSICALE allo spettacolo:

"UNA SOLA STORIA"

Per una scelta musicale che risulta componente essenziale alla creazione della carica suggestiva dello spettacolo.

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Riconoscimento "LEONARDO LUCHETTI"

per i MIGLIORI COSTUMI allo spettacolo:

"LA CAMERIERA BRILLANTE"

Per aver evidenziato con cura, attraverso costumi di buon gusto la diversa collocazione sociale dei personaggi.

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Riconoscimento "ALCIBIADE DELLA CHIARA"

per la MIGLIOR SCENOGRAFIA allo spettacolo:

"IL FUNERALE DI PAPÀ"

Per aver reso in modo funzionale per mezzo delle luci i tre diversi ambienti nei quali la vicenda si svolge, evidenziandone l’umorismo dissacrante.

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I premi sono finiti, ma la voglia di fare teatro continua! Quindi non ci resta che ringraziarvi di essere rimasti con noi fino alla fine e darvi appuntamento al prossimo anno, con la 71º edizione del Festival Nazionale d'Arte Drammatica del 2018!

Buon teatro!