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In occasione della cerimonia conclusiva della 74° edizione del Festival Nazionale d’Arte Drammatica, svoltasi il 31 Ottobre presso il Teatro Sperimentale di Pesaro, sono stati assegnati i riconoscimenti ai vincitori in concorso nella rassegna. Di seguito, i premi assegnati e le motivazioni espresse dalla Giuria Ufficiale del Festival presieduta da Claudia Rondolini. 

 

1. Miglior videoclip offerto da Rossini TV - Pesaro

Sulla base del numero di reactions su Facebook

Vince: UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), che ha ottenuto 382 interazioni con il trailer pubblicato sulla pagina Facebook del Festival.

 

2. Migliore scenografia – Riconoscimento Alcibiade Della Chiara

Terna: Giuseppe Miggiano per EDIPO RE della compagnia Calandra Teatro di Tuglie (LE), Stefano Merlo per LA LOCOMOTIVA della compagnia Il Satiro Teatro di Paese (TV), Antonio Caponigro per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA).

Vince: Stefano Merlo per LA LOCOMOTIVA della compagnia Il Satiro Teatro di Paese (TV) con la seguente motivazione: Con pochi ma essenziali elementi è facile immaginare una locomotiva che campeggia sul piano inclinato, funzionale a creare un ambiente che dà ritmo e anima ai racconti dei 5 personaggi.

 

3. Migliori costumi - riconoscimento Leonardo Luchetti

Terna: Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA) per i costumi di UBU RE, Paola Guarino e Bruna Bari per SMITH & WESSON della compagnia APS Il Grappolo di Siena, Antonio Caponigro per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA).

Vince: la Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA) per i costumi di UBU RE con la seguente motivazione: Vivaci, creativi e multicolori, capaci di evocare lo spirito surreale e provocatorio dell’opera. Un vero valore aggiunto ai movimenti e alla geniale “scenografia umana”, ovvero realizzata attraverso i corpi stessi degli attori.

 

4. Migliore commento musicale - riconoscimento Renato Pompei

Terna: Fabio Tuzzi per UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), Paolo Castagnone per STRAVAGANZA dell’Associazione Culturale Libertamente di Monza (MB), Antonio Caponigro per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA).

Vince: Fabio Tuzzi per UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA) con la seguente motivazione: In uno spettacolo che fa del ritmo vorticoso una delle sue caratteristiche principali, le musiche, originali, sono vero e proprio personaggio in scena. Sottolineano le visionarie scene corali e raccordano i quadri più oscuri e grotteschi spaziando fra diversi generi.

 

5. Migliore attrice giovane – riconoscimento Vassili Bartoloni Meli del Lions Club Pesaro Host

Terna: Raffaella Sarnella per QUESTI FANTASMI! della compagnia La piccola ribalta di Pesaro, Silvia Sironi per STRAVAGANZA dell’Associazione Culturale Libertamente di Monza (MB), Azzurra Liliano per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA), menzion per l'attrice più giovani dell'edizione, Vittoria Cafiero per QUESTI FANTASMI! della compagnia La piccola ribalta di Pesaro.

Vince: Azzurra Liliano per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA) con la seguente motivazione: Eccellente prova della giovane Azzurra Liliano, con grandi capacità mimiche e vocali, in grado di interpretare con estremo vigore ed espressività la complessità del suo ruolo, dove la fisicità padroneggia lo spazio e l’onirica atmosfera della scena.

 

6. Migliore attore giovane – premio COFAS:

Due finalisti: Giovanni Serini per EDIPO RE della compagnia Calandra Teatro di Tuglie (LE), Emiliano Piemonte per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA), menzione per l'attore più giovane dell'edizione, Davide Angelini (15 anni) per QUESTI FANTASMI! della compagnia La piccola ribalta di Pesaro.

Vince: Emiliano Piemonte per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA) con la seguente motivazione: Grande energia e presenza scenica nell’interpretare un Re tracotante e presuntuoso, ma capace di scivolare con sensibile delicatezza nelle corde più fragili dell’animo umano, rendendo in pieno tutte le sfaccettature dell’ambiguo personaggio.

 

7. Migliore attore o attrice caratterista – premio Elsa Gori

Terna: Alessandro Valentini per QUESTI FANTASMI! della compagnia La piccola ribalta di Pesaro, Patrizia Tonsi per TRE SULL’ALTALENA della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC), Luca Napodano per STRAVAGANZA dell’Associazione Culturale Libertamente di Monza (MB).

Vince: Luca Napodano per STRAVAGANZA dell’Associazione Culturale Libertamente di Monza (MB) con la seguente motivazione: Un personaggio di delicata poesia, toccante e coinvolgente. Con grande padronanza del corpo, Luca Napodano riesce a trasmettere tutto il dolore e l’impossibilità di comunicarlo in un dialogo sospeso con il pubblico.

 

8. Premio Don Gaudiano assegnato dalla Giuria Giovani

Terna: TRE SULL’ALTALENA della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC), LA LOCOMOTIVA della compagnia Il Satiro Teatro di Paese (TV), SMITH & WESSON della compagnia APS Il Grappolo di Siena.

Vince: SMITH & WESSON di Alessandro Baricco, nell’allestimento della compagnia APS Il Grappolo di Siena con la seguente motivazione: Dopo un acceso dibattito fra i tre finalisti (la locomotiva, Smith & Wesson e Tre sull'altalena) la giuria giovanile ha reputato miglior rappresentazione teatrale della 74° festival di arte drammatica della città di Pesaro lo spettacolo "Smith & Wesson". La scelta è ricaduta su questo spettacolo perché riesce a conciliare ironia, condizione che ha permesso il coinvolgimento del pubblico, e drammaticità, circostanza che sottolinea un valore etico-morale: l'invana ricerca di superare i limiti imposti dalla Natura. La cornice creata dall'elaborata scenografia crea un'atmosfera cinematogra-ficamente realistica arricchita dal talento degli attori che hanno saputo riportare in scena una catartica opera.

 

9. Premio Arnaldo Ninchi per il gradimento del pubblico

Sulla base delle schede di votazione, calcolato con percentuali pesate

Vince: QUESTI FANTASMI! di Eduardo de Filippo, nell’allestimento della compagnia teatrale La piccola ribalta di Pesaro, con la regia di Mario Cipollini e Antonella Gennari.

 

10. Migliore attore - riconoscimento Ivo Scherpiani

Terna: Beppe Colella per TRE SULL’ALTALENA della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC), Alfonso Forte per UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), Francesco Minucci per SMITH & WESSON della compagnia APS Il Grappolo di Siena.

Vince: Alfonso Forte per UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA) con la seguente motivazione: Straordinaria e carismatica interpretazione di Alfonso Forte (Bordure), capace di catturare la scena con forza ed energia, con gesto e sentimento. Una recitazione che alterna momenti di insinuante e seducente provocazione ad altri più febbrili e concitati, pieni di pathos.

 

11. Migliore attrice - Riconoscimento Eva Franchi

Terna: Patrizia Miggiano per EDIPO RE della compagnia Calandra Teatro di Tuglie (LE), Francesca Saglimbeni per SMITH & WESSON della compagnia APS Il Grappolo di Siena, Diana Pizzardi per STRAVAGANZA dell’Associazione Culturale Libertamente di Monza (MB)

Vince: Patrizia Miggiano per EDIPO RE della compagnia Calandra Teatro di Tuglie (LE) con la seguente motivazione: Patrizia Miggiano è sensazionale nel ruolo dell’oracolo. Una prova perfetta e ammaliante che ha letteralmente conquistato il pubblico. In un quarto d’ora di monologo ci lasciamo trasportare dalle sue profetiche parole, dal suo fare irriverente, dalla sua risata beffarda e sprezzante nei confronti dell’ingenuità degli uomini.

 

12. Migliore regia - Premio Antonio Conti

Terna: Michele Masullo e Beppe Colella per TRE SULL’ALTALENA della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC), Antonio Minelli per UBU RE della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), Antonio Caponigro per KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA)

Vince: Michele Masullo e Beppe Colella per TRE SULL’ALTALENA della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC) con la seguente motivazione: Un’acuta regia che muove gli attori come su una scacchiera, in un gioco di rimandi alla precarietà della nostra esistenza. Una scelta coraggiosa che propone una lettura inusuale del testo, dove i tre personaggi, molto diversi tra loro, diventano simbolo della generale condizione umana. Precisione e rigore nei movimenti, ritmo incalzante fin dalle prima battute. “Tre uomini poveri, ma in realtà tre poveri uomini”.

 

MIGLIORE SPETTACOLO - PREMIO L'ARLECCHINO

TERZO CLASSIFICATO del 74° Festival Nazionale d’Arte Drammatica:

UBU RE di Alfred Jarry, nell’allestimento della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), con la regia di Antonio Minelli con la seguente motivazione: Ritmo e fantasia sono alla base di questo allestimento, che denota un rigoroso lavoro di squadra ed una regia attenta al particolare. Una grande prova corale che enfatizza il dramma grottesco di Jarry e lo riempie di colorata follia. Un plauso anche ai costumi e alla scena dinamica, capaci di evocare lo spirito surreale e provocatorio dell’opera.

 

SECONDO CLASSIFICATO del 74° Festival Nazionale d’Arte Drammatica

TRE SULL’ALTALENA di Luigi Lunari, nell’allestimento della Compagnia Ronzinante Teatro di Merate (LC), con la regia di Michele Masullo e Beppe Colella con la seguente motivazione: Ottimo ritmo, ottima intesa dei 3 interpreti per questo sottile e ironico dramma che richiama il teatro dell’assurdo. Una stanza che vive in un tempo sospeso in cui i 3 protagonisti si ritrovano a condividere dialoghi altrettanto sospesi. Tutto è legato ad un filo, tutto ci attende e sospende allo stesso tempo, in quel luogo “non luogo” che è la vita. Gli abiti evocano i clochard, mentre la sirena di un misterioso allarme anti inquinamento pone il racconto in un tempo “non tempo” che strizza l’occhio alla fantascienza. Dialoghi serrati, ironia sottile che rimanda a riflessioni filosofiche profonde, al centro delle quali alberga l’umana paura della solitudine.

 

LO SPETTACOLO VINCITORE del 74° Festival Nazionale d’Arte Drammatica è

KRAKEN (FAVOLA ALLA DERIVA) di Patrick Quintal, nell’allestimento della compagnia Teatro dei Dioscuri di Campagna (SA), con la regia di Antonio Caponigro con la seguente motivazione: Spettacolo visionario e fiabesco. Un sogno/incubo architettato con estrema maestria, che catalizza lo spettatore anche grazie ad un allestimento realizzato con semplici, ma evocativi elementi di scena. L’eterna lotta tra il bene e il male viene trasfigurata in un destino crudele che riporta l’uomo alla sua dimensione animale, in un gioco perverso di seduzione. Convincenti le prove degli attori, che trasportano il pubblico in una atmosfera onirica e surreale, sull’onda di musiche suggestive e inquietanti.

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